
Gli incendi alimentati dal caldo estremo hanno travolto Palermo dopo che le temperature hanno raggiunto i 47°C (117F) nella città siciliana lunedì.
Le autorità locali hanno temporaneamente chiuso l’aeroporto e parte dell’autostrada poiché sull’isola sono stati segnalati più di 55 incendi. Sono presenti centinaia di vigili del fuoco provenienti da altre zone Italia Dovevano venire per aiutare a spegnere le fiamme.
Una donna di 88 anni è stata denunciata morta a San Martino delle Scale, a pochi chilometri dal capoluogo siciliano, dopo che i soccorsi non sono riusciti a raggiungerla in tempo a causa dei disagi provocati dall’incendio.
“Non abbiamo mai visto niente di simile”, ha detto un residente di San Martino delle Scale all’agenzia di stampa italiana Ansa. “Eravamo circondati dal fuoco. Non potevamo andare da nessuna parte. Abbiamo passato la notte in piazza. Sono stati momenti terrificanti”.
Più di 120 famiglie sono state evacuate dalle loro case a Mondello, Capo Gallo e Poggio Ridente da lunedì, mentre nuvole di fumo si sono alzate verso il centro della città e le sirene dei vigili del fuoco e delle ambulanze hanno echeggiato in tutto il capoluogo siciliano.
Le temperature sono aumentate a Palermo lunedì, battendo il precedente record della città di 44,8°C stabilito nel 1999. L’Istituto Nazionale di Astrofisica ha dichiarato che la sua stazione meteorologica digitale in cima al medievale Palazzo dei Normanni ha registrato una temperatura di 47°C alle 15:42 ora locale.
Gli ospedali di tutta la città hanno segnalato un forte aumento del numero di persone in cerca di cure di emergenza per malattie legate al caldo.
Le temperature si avvicinavano ai 47°C nella città di Catania, nella Sicilia orientale, e le persone stavano combattendo interruzioni di corrente e problemi di approvvigionamento idrico.
Il record europeo di 48,8°C è stato stabilito nell’agosto 2021 a Floridia, in Sicilia. Le temperature sono elevate in tutto il sud Italia e dovrebbero rimanere tali prima di scendere mercoledì.
Un uomo tunisino di 50 anni che lavorava in una fattoria vicino Viterbo, a nord di Roma, è diventato il quinto lavoratore a morire lunedì per cause legate all’ondata di caldo in Italia, ha detto il sindacato CGIL.
Ma mentre al sud il caldo è soffocante, le regioni settentrionali risentono del maltempo dovuto all’arrivo di aria fredda dal nord Europa, con piogge e temporali più torrenziali previsti in Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Lunedì, il maltempo ha causato la caduta di alberi e il blocco della metropolitana a Milano, e la compagnia ferroviaria del nord Italia Trainord ha dichiarato che la sua rete ha subito danni e malfunzionamenti diffusi.
In provincia di Brescia un’adolescente è morta dopo essersi schiantata contro un albero. Una ragazza di 16 anni è morta durante un campeggio a Sedelogo quando un albero è caduto sulla sua tenda a causa di un temporale.
I vigili del fuoco lombardi hanno ricevuto centinaia di chiamate dai residenti mentre i forti venti hanno fatto saltare i tetti di molte case.

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha affermato che i residenti hanno passato notti insonni a causa dei venti che hanno superato i 100 km/h.
Le condizioni meteorologiche estreme sono state seguite da un temporale notturno, durante il quale una forte grandinata ha danneggiato il muso e le ali di un aereo della Delta Air Lines diretto a New York, costringendolo a dirottare su Roma Fiumicino.
Sala ha detto: “Quello che stiamo vedendo non è normale. Non possiamo più negare che il cambiamento climatico sta cambiando le nostre vite. Non possiamo più chiudere gli occhi e, soprattutto, non possiamo fare nulla”.
crisi climatica sovralimentando condizioni meteorologiche estreme In tutto il mondo si verificano disastri sempre più mortali, dalle ondate di caldo alle inondazioni agli incendi.
Il ministro della Protezione civile, Nello Musumesi, ha dichiarato: “Il cambiamento climatico non è solo un incidente e l’Italia deve rendersi conto che ora ha un clima tropicale.
“Da un lato paghiamo il prezzo del cambiamento climatico, a cui avremmo dovuto prestare maggiore attenzione molti anni fa, e dall’altro paghiamo il prezzo di infrastrutture che non sembrano del tutto adeguate al nuovo contesto”.