
FOppure P38-La Gang Tutto è cambiato il 1° maggio 2022, festa dei lavoratori. Gruppi rap italiani che si esibiscono al club Arsi Tunnel di Reggio Emilia. La posizione non sembrava essere una coincidenza. Questa è la città che ha dato i natali alle Brigate Rosse, il gruppo terroristico di estrema sinistra Italia Gli anni ’70 e ’80 – un periodo di sconvolgimenti sociali noto come “Anni di piombo” – furono accompagnati da rapimenti, linciaggi e più di 80 omicidi politici. Sul palco quel giorno, i quattro si coprirono il volto con passamontagna e fecero un gesto con tre dita che rappresentavano una pistola P38, simbolo del movimento di sinistra degli anni ’70 Autonomia Operaia. Come di consueto, il gruppo ha portato dietro il palco la bandiera delle Brigate Rosse – il titolo del loro album di debutto del 2021, Nuov BR, si traduce come “Nuove Brigate Rosse”.
A quel tempo, la band bolognese era considerata una delle nuove arrivate più bizzarre e originali della scena trap italiana: arrabbiata, divertente, oltraggiosa, contraddittoria, persino una novità, a seconda di chi chiedevi. Mescolando il cattivo gusto a politici e interlocutori discutibili, beffandosi del terrorismo e della dittatura, P38-La Gang mostra un volto dell’Italia che in pochi vogliono vedere: la rabbia dei lavoratori a 3 euro l’ora e uno sconfitto dalla classe Scontro di generazioni che sopravvivono meme e disperata ironia.
Il gruppo, i cui membri hanno tra i 25 ei 33 anni e provengono da tutta Italia, descrive l’idea alla base del gruppo come “molto semplice: creare una forma di trappola di estrema sinistra e comunista”. Parlano all’unisono in un’intervista via e-mail: una contro-narrativa ai temi “individualistici, gangsta-mafiosi e antifemminili” della trap italiana. “L’assurdità è che la maggior parte degli artisti e dei fan della trap vivono in prima persona le condizioni di vita più amare create dal capitalismo: vengono dalle periferie, con un futuro luminoso davanti a loro e ai loro cari”. Questa realtà, dice, significa che il suo lavoro non è esattamente gentile. “Questo stile deriva gran parte della sua efficacia dall’essere estremo.”

media e politici, come i primi ministri di destra Giorgia Meloni E il socialdemocratico Stefano Bonacini – interpreterebbe diversamente quegli estremi. Una denuncia era già stata sporta da Bruno D’Alfonso, dopo un concerto dei P38-La Gang a Pescara nell’aprile 2022. moschettone Giovanni D’Alfonso, morto nel giugno 1975 in seguito a un sequestro da parte delle Brigate Rosse. L’indignazione pubblica è scoppiata dopo la sua esibizione al Labor Day. I loro concerti venivano regolarmente cancellati, con i gestori del locale che temevano rappresaglie della polizia: Marco Vicini, l’allora presidente del Traforo dell’Arsi, fu accusato di istigazione a delinquere e poi rimosso dall’incarico. (Quando il club ha annunciato il suo nuovo consiglio in ottobre, Vicini ha risposto: “Continuo a difendere la decisione di tenere quel concerto e di oppormi alla censura e alla libertà di espressione. Io sono il nemico.”) Attacca e non riesce a proteggere efficacemente l’Archie Tunnel. Una massiccia campagna di repressione contro di me e l’Archie Tunnel.”)
Il 25 novembre, i membri della band – conosciuti con i nomi d’arte Astor, Jimmy Pentothal, Dimitri e Yung Stalin – sono stati identificati dalla polizia e le loro case sono state perquisite. Sono attualmente indagati dalla Procura di Torino, accusati di istigazione a delinquere con aggravante per terrorismo, anteriore alla costituzione della banda nel settembre 2020. Il caso è ancora in fase istruttoria, con il processo che inizierà tra pochi mesi: se condannato, rischia una pena di oltre otto anni.
Il gruppo nega l’associazione. “Crediamo che la Procura di Torino ci abbia scambiati per un gruppo terroristico, mentre in realtà siamo un gruppo musicale”, dice la band. “Sicuramente nelle nostre canzoni diciamo cose forti… forse in alcuni casi inaccettabili. Ma non ci aspettiamo un ritorno alla lotta armata. Cerchiamo maldestramente di fare qualcosa di artistico. Ha una connotazione politica, come qualsiasi lavoro artistico.
dopo la promozione della newsletter
P38 si è fermato e ha iniziato l’attività musicale campagna di crowdfunding Raccolta di oltre 16.000 euro in una settimana, per sostenere le spese legali. Afferma che la sua esplorazione lirica di terroristi storici, combattenti per la libertà e regimi repressivi è un “lavoro artistico”, citando la band italiana “punk filo-sovietica” CCCP degli anni ’80 come un’influenza. I suoi testi sono popolati da personaggi come Ho Chi Minh, Rosa Luxemburg, Antonio Gramsci e l’anarchico italiano Gaetano Breschi: un collage caotico e provocatorio che mette insieme ideali e orrori della storia della sinistra. Alla domanda sulla loro posizione su queste questioni, la band afferma: “Le nostre opinioni politiche su ciascuno di questi singoli eventi, organizzazioni e persone non sono molto importanti”.
Un’altra canzone, Nuovo BR, fa riferimento al rapimento e all’assassinio dell’ex primo ministro italiano Aldo Moro nel 1978. Anche sua figlia María Fida Moro banda condannata, P38 dice che gli dispiace per la famiglia di Morrow. “E’ normale che si arrabbino. Ma noi non l’abbiamo fatto e non vogliamo uccidere nessuno. L’assassinio di Aldo Moro è un evento storico che ha segnato la storia del nostro Paese.
Il sostituto procuratore di Torino Emilio Gatti ha riconosciuto che si trattava di un “caso estremamente raro” e che “non era un caso comune” indagare su una banda per tali motivi. A parte i loro fan, e alcuni musicisti underground e riviste musicali, pochissime persone hanno pubblicamente espresso solidarietà alla P38-La Gang. Il giornalista e autore italiano Christian Raimo ha condiviso a videointervista Con la band che commenta: “La soppressione è stata spiegata molto bene”.
“Crediamo di avere una posizione assolutamente unica”, dice la band. “Ciò che ha mobilitato i media e le forze dell’ordine è proprio la nostra musica, i nostri concerti, le nostre canzoni. Mentre la scena musicale italiana è andata oltre i riferimenti molto espliciti allo stupro, le più ascoltate sono le canzoni cantate dagli artisti I testi fanno riferimento al traffico di droga dilagante e delitti di mafia, le persone indagate in quanto ci riferiamo agli anni di piombo”.