
I designer hanno sfruttato il potere delle donne per il terzo giorno Milano Anteprima delle collezioni per la Fashion Week, il prossimo autunno e inverno.
A Cormio, era il potere delle ragazze, come esemplificato da una squadra di calcio giovanile che ha dato il proprio campo come sede della passerella e ha interrotto gli allenamenti per guardare. Ad Andreadamo, il designer del sud Italia sfida il mito alla vigilia Come portatore del peccato originale. E Gucci Durante il suo interim, tra le fasi dei direttori creativi, è stato creato un nuovo archetipo femminile.
Momenti salienti della sfilata di venerdì, terzo giorno della collezione di abbigliamento femminile:
Gucci attinge al passato proprio mentre guarda al futuro
Le prime sfilate Gucci donna post-Alessandro Michele e pre-Sabato di Sarno hanno lasciato il mondo della moda in uno stato di animazione sospesa, chiedendosi dove sarebbe andato il marchio.
La collezione, disegnata dal team di Gucci, molti dei quali hanno lavorato per la casa per due decenni, ha attinto all’eredità che hanno contribuito a creare. Le note citavano i colori più sexy di Tom Ford degli anni ’90. C’erano anche segni della fioritura ecclesiastica di Mitchell, solo pochi mesi dopo aver lasciato l’incarico.
Ma forse la cosa più importante in questo momento di pulizia della tavolozza è stata una forte ondata di basici Gucci con una vena pratica. Questi includevano abiti dal taglio anni ’90 a spalle larghe e pantaloni sartoriali o camicie da uomo con jeans a taglio ampio, indossati con un grande soprabito e una grande borsa multiuso.
Per il resto, le velate hanno dominato la passerella, rivelando perizoma griffati Gucci e calze a rete dai colori vivaci attraverso i vestiti. Questo look era per le persone audaci e sicure del proprio corpo poiché lasciava poco all’immaginazione. Il team di Gucci ha fornito diversi cappotti abbastanza carini da coprire la destinazione di chiunque.
Il look è stato completato con tacchi a gattino, alcuni con accenti pelosi e tacchi a doppia G arrotondati.
Il fenomeno rock italiano Manskin, spesso vestito da Gucci, era presente per lo spettacolo.
Cormio promuove il potere femminile
La designer Jezabel Cormio ha presentato una collezione che mescola balze, fiocchi e nastri con il femminile con l’atletico sotto forma di scarpe da calcio indoor e borse a forma di pallone da calcio.
Tutti i look del marchio Cormio erano facili da indossare e da indossare, con molteplici possibilità di sovrapposizione, sottolineando i punti fermi della Gen-Z di facile comfort e self-styling.
Il tessuto è steso sulla forma. La maglieria con motivo a rombi in rilievo è stata abbinata magnificamente a un maglione super corto con drenante arricciato. Il protagonista è stato il motivo della collezione, visto su una minigonna in denim indossata con tessuto elasticizzato e calze sopra il ginocchio – in bilico tra il mondo della ragazza e quello dell’adulto.
ANDREADAMO Sorgenti dal sud Italia
Andrea Adamo è qui per dire che chiunque provenga da una piccola città nella regione meridionale italiana della Calabria può farcela sulla passerella di Milano. Anche se il mondo della moda lo sa già da Versace.
In quella tradizione, presenta un look potente per il suo Andreadamo Grand con occhielli e pelle, tulle e maglieria che avvolge la forma.
Il tulle drappeggiato sulla maglia, avvolgendola come una mummia. L’abito nudo ricoperto di occhielli era rifinito con un tocco sirena. Andamo aggiunge volume anche a stivali larghi che sfiorano le ginocchia o l’orlo dei pantaloni.
Il motivo della stagione è una foglia di fico. E una rappresentante “Eve” ha chiuso lo spettacolo in un body nudo con foglie di scavo in metallo abbinate. Il peccato originale è sparito.
Adamo ha affermato che la collezione rende omaggio alla sua città natale, Crotone, e alle sue delicate montagne, rese con i colori della terra. Lo ha dedicato a sua nonna, una sarta, che non ha avuto modo di vedere nella grande città della moda del nord.
In piedi davanti al suo moodboard e osservando ogni modella prima dello spettacolo, Adamo si asciugò una lacrima al ricordo di lei.
“È un omaggio alla mia città natale, per dimostrare che si può sognare anche da un piccolo paese del Sud”, ha detto.
Todd si sta preparando per il prossimo inverno
Fashion Met Art per la sfilata Tod’s del prossimo autunno inverno, ambientata tra gigantesche strutture in cemento armato intitolate “The Seven Heavenly Palaces” di Anselm Kiefer.
L’outerwear è il fulcro dell’ultima collezione del direttore creativo Walter Chiapponi, che spazia dai parka ampi fino ai bomber corti.
Linee pulite in toni caldi sottolineano funzionalità e dettagli artistici: la minigonna è stata abbinata a una camicia in maglia a coste con dettagli in pelle e una scarpa sling-back a punta chiusa, mentre l’abito è stato stretto in vita, un parka ed è stato indossato con Teddy. Ballerine Bear in shearling. È un guardaroba urbano che si traduce facilmente in ufficio.
Nonostante la chiamata mattutina, la sfilata è stata un affare alimentato dalle celebrità, con una serie internazionale di attrici: Kathryn Newton dagli Stati Uniti, Millie Alcock dall’Austria, Liu Shishi dalla Cina e Nana Ikura dal Giappone, oltre alla cantante sudcoreana Anand.