
Da settimane gli italiani assistono con il fiato sospeso alla lotta di Maurizio Fugatti contro gli orsi che popolano le montagne del Trentino settentrionale, di cui è governatore.
Reclusione, carcerazione, esilio e condanna a morte dopo l’altro hanno scosso l’opinione pubblica nazionale e l’inerzia del governo. Ci sono state manifestazioni pro e contro gli orsi in Trentino.
Viene dopo che il governo di Giorgia Meloni, in cui i partiti di estrema destra tra cui la Lega Fugatti sono la parte più numerosa della coalizione, ha iniziato a violare le regole della caccia quando è entrato in carica. allentamento delle leggi per consentire la cattura e l’uccisione di animali selvatici Nelle aree urbane – e trentine scappano nel pieno rispetto delle leggi italiane sulla fauna selvatica. Consiglio d’Europa convenzione di Berna E questo Direttiva UE sugli alloggi C’è anche una negligenza per proteggere le specie di piante e animali.
La preoccupazione si concentra sulla sorte di Bear JJ4, che sarà decisa con una sentenza del TAR di Trento il prossimo 25 maggio. A seguito di appelli di gruppi animalisti nazionali e internazionali il tribunale ha già respinto Le due richieste di Fugatti per uccidere l’animale, la prima dopo che l’orso ha aggredito e ferito due passeggeri.
Un incidente del 5 aprile ha innescato l’episodio in corso quando Andrea Papi, runner di 26 anni, è stata trovata morta nel bosco con ferite al collo, alle braccia e al torace, che l’autopsia ha attribuito a un orso. Si ritiene che abbia incontrato un cucciolo d’orso e sua madre (il cui nome deriva dalle iniziali dei suoi genitori, Józ e Jürka) lo abbia scambiato per una minaccia. Predicatori dice JJ4Fugatti, già in lista nera, non era responsabile.
Fugatti ha annunciato che ucciderà JJ4″domani, se solo me lo permettessero”, e ha chiesto di dirottare altri 70 campioni “extra” in altre aree.

I genitori di Papi hanno pubblicamente dichiarato di opporsi alle ritorsioni contro JJ4, affermando che “uccidere l’orso non ci riporterà nostro figlio”. Sottolineano invece la cattiva gestione del progetto di ripopolamento dell’UE Life Ursus, attraverso il quale, a metà degli anni ’90, gli amministratori dell’area e del parco naturale Adamelo Brenta hanno approfittato dei finanziamenti dell’UE per sovrappopolare l’area con gli orsi. reinsediare. Un sondaggio ha rilevato che oltre il 70% della popolazione locale all’epoca era favorevole alla loro reintroduzione.
Gianluca Felicetti, presidente dell’associazione animalista LAV, ha dichiarato: “Ci siamo offerti di ricollocare JJ4 e gli orsi già catturati, o quelli a cui sono stati emessi specifici ordini di cattura e abbattimento, in località internazionali che ne tutelino il benessere”. ” “Ma Fugati è contrario.”
Ivana Sandri, etologa e rappresentante dell’Enpa del Trentino per la protezione degli animali, ha dichiarato: “Gli orsi non possono essere puniti perché si comportano da orsi, le madri perché proteggono i loro piccoli. C’è ancora un posto dove cosa siamo disposti a dare ai selvatici?” animali dove cerchiamo di capire i loro bisogni e non viceversa?
Il Progetto Life Ursus – che ha catturato orsi in Slovenia per il rilascio in Trentino – prevedeva progetti per favorire la convivenza pacifica con l’uomo, e una squadra di emergenza in grado di disarmare o ricollocare alcuni individui. Fu presa in considerazione anche la sterilizzazione, ma solo una volta che altri deterrenti furono provati e fallirono.
L’area ha beneficiato della rigenerazione: un recente rapporto ha affermato che la copertura televisiva degli orsi dal logo (recentemente rivisto) di un’azienda di trasporto pubblico locale valeva 2,6 milioni di euro (2,25 milioni di sterline), mentre le immagini degli orsi sono ampiamente utilizzate. Per il packaging della più importante azienda vinicola del Trentino, Cantine Ferrari.
Ma il lavoro sulla convivenza è stato abbandonato e dalla metà degli anni 2000 gli orsi hanno pagato il prezzo dei fallimenti umani, a cominciare dalla mancanza di accordi con i Paesi vicini.
All’inizio dell’estate 2006, quando la Germania ospitava i Mondiali di calcio, poi vinti dall’Italia, il giovane orso JJ1 ha attraversato dal Trentino l’Austria e poi la Baviera. Fu ribattezzato Bruno e fucilato, nonostante le suppliche italiane di salvarlo. JJ1 era riempito e visualizzato Al castello di Nymphenburg a Monaco di Baviera.
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Nel 2008, suo fratello JJ3 è stato ucciso in Svizzera, dove anche JJ2 è stato visto nel 2005 ed è scomparso senza lasciare traccia. La madre, Jurca, è stata riportata in Trentino nell’agosto del 2006 e sterilizzata e inizialmente custodita in una buia fossa sotto il santuario medievale di San Romedio presso Sanzeno, dove secondo un’antica leggenda era stato rinchiuso un orso. I suoi tre cuccioli furono lasciati a vivere da soli nella foresta.
Solo uno potrebbe essere sopravvissuto: JJ4, che è separata dai suoi tre cuccioli proprio come lo era sua madre.
Jurka è stato poi trasferito a Castellar, la fortezza dove la provincia di Trento ha accusato l’orso di essere aggressivo. Nel 2010, dopo una lunga battaglia, è stato ottenuto per lui il trasferimento in uno zoo tedesco più piccolo, l’Alternative Wolf- und Barenpark Schwarzwald.
al centro ItaliaNel Parco Nazionale d’Abruzzo funziona bene la secolare convivenza tra uomo e orso, ma in Trentino sono aumentati i decessi.
Danija, un’orsa con due cuccioli, è stata uccisa da un’overdose di tranquillanti durante la sua cattura nel 2014, e poco dopo anche F43 è stata uccisa da un’overdose. l’allora presidente della provincia, Ugo Rossi, membro del Partito Democratico, ha difeso l’omicidio nel 2017. KJ2, che secondo quanto riferito è stato accompagnato da orsi a un uomo anziano che portava a spasso il suo cane in una zona con i suoi cuccioli.
In carica dal 2018, Fugatti – che ha corso nel 2011 organizzare un banchetto illegale di carne d’orso – ha promesso ai suoi elettori con crescente valore di affrontare gli orsi prima della sua rielezione prevista per ottobre.
Ma il governo regionale non offre trasparenza sul numero effettivo di orsi in Trentino e su come vengono identificati, compreso il loro database del DNA. Alcuni ne dubitano addirittura Misteriosa fuga della M49Un orso che si ritiene sia stato rimosso più volte non è sempre incluso nello stesso campione.
Traduzione di Kim Bizzarri