I soccorritori recuperano altri due corpi dal mare in quella che si crede sia una barca a propulsione in legno che trasporta profughi si è schiantato contro le rocce al largo della costa della CalabriaIl bilancio delle vittime è salito a 62.
I corpi di diverse vittime, tra cui bambini, sono stati portati a riva in una spiaggia turistica a Staccato di Catro, mentre altri sono stati ritrovati in mare dopo l’incidente avvenuto nelle prime ore di domenica.
I funzionari provinciali hanno detto lunedì mattina che finora sono morte 62 persone, rispetto alle 59 di domenica. Ottanta persone sono state soccorse, di cui 20 sono state portate in ospedale.
“Alcuni sopravvissuti dicono che c’erano 120 persone a bordo; Altri dicono 200”, ha detto Sergio Tedesco, comandante del corpo di polizia locale. “È difficile stabilire il numero, dobbiamo solo aspettare. Forse anche dopo una settimana, quando il mare è calmo, potrebbero tornare altri corpi”.
I resti della barca, che si sarebbe spezzata in due, sono sparsi lungo la costa, così come gli effetti personali dei suoi passeggeri, tra cui scarpe, zaini e il gommone di un bambino.
“Siamo tutti sotto shock, non sappiamo proprio cosa dire”, ha detto Antonella, che lunedì mattina passeggiava lungo la spiaggia con la sua amica Maria. “La spiaggia è come un cimitero. Guarda il mare: è bello, ma ingannevole.
La polizia ha detto che un cittadino turco è stato arrestato perché sospettato di tratta di esseri umani. Si ritiene che la nave abbia lasciato la Turchia cinque giorni fa.
Il primo ministro pakistano Shehbaz Sharif ha dichiarato lunedì che si ritiene che più di due dozzine di pakistani siano tra gli annegati. Si ritiene che a bordo della barca ci fossero anche persone provenienti dall’Afghanistan e dall’Iran. Il ministero degli Esteri afghano non ha risposto immediatamente alle richieste di commento.
L’Italia è uno dei principali punti di approdo per chi cerca di entrare Europa Dal mare. La cosiddetta rotta del Mediterraneo centrale è conosciuta come una delle rotte più pericolose al mondo.
Domenica l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati Filippo Grandi ha invitato i governi europei a fermare il dibattito e “concordare misure giuste, efficaci e condivise per evitare altre tragedie”.
ha twittato: “Un altro terribile naufragio nel Mediterraneo al largo delle coste italiane. Decine di morti, tanti bambini. Piangiamo per loro e siamo solidali con i sopravvissuti”.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha affermato che “le innumerevoli tragedie nel Mediterraneo non devono lasciare nessuno indifferente”. Ha esortato l’Ue ad “assumersi finalmente la responsabilità concreta di controllare il fenomeno migratorio per difendersi dai trafficanti di esseri umani”.
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha affermato che “dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi” sull’accordo sulla migrazione e sul piano d’azione sul Mediterraneo centrale.
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“Gli Stati membri devono farsi avanti e trovare una soluzione. Ora”, ha scritto su Twitter, “l’UE ha bisogno di regole comuni e aggiornate che ci consentano di affrontare le sfide della migrazione”.
Nel 2022, più di 100.000 rifugiati sono arrivati in Italia via mare. governo nazionalista del primo ministro, Giorgia MeloniIl governo, salito al potere a ottobre, ha introdotto misure più severe contro gli enti di beneficenza per il soccorso marittimo, comprese multe fino a 50.000 euro (44.000 sterline) se violano l’obbligo di richiedere un porto e rimanere in mare. operazione di salvataggio. Per soccorrere persone di altre imbarcazioni in difficoltà.
Le operazioni di soccorso degli ultimi mesi hanno portato alla consegna di navi nei porti del centro-nord Italia, costringendoli a viaggi più lunghi e quindi salvando vite umane riducendo il loro tempo in mare. Gli enti di beneficenza avevano affermato che la misura avrebbe provocato migliaia di morti.
In un comunicato, Meloni ha espresso il suo “profondo dolore” per le vite dei trafficanti di esseri umani, ribadendo l’impegno del suo governo a “fermare l’esodo e le tragedie che lo accompagnano”.
“È criminale varare una barca lunga appena 20 metri con più di 200 persone in caso di maltempo”, ha detto.
I corpi delle vittime del naufragio di domenica, tra cui un neonato, sono stati portati in un palazzetto dello sport nella vicina Crotone. Il sindaco di Catro, Antonio Cerasso, ha dichiarato che i residenti della città renderanno omaggio osservando un minuto di silenzio alle 11:00 CET.