
La statua in bronzo di un arciere è uno degli oltre 200 manufatti SardegnaCipro e Acquistare essere piantato a cambridge Museo Fitzwilliam In vista di una nuova mostra.
Gli oggetti, la maggior parte dei quali sono per la prima volta nel Regno Unito, sono stati prestati al museo per la mostra Islanders: The Making of the Islanders. interno,
Tra questi c’è una statuetta in bronzo di un arciere, databile tra il 1000 e il 700 aC, scoperta nel 1865 presso il santuario dell’età del ferro di Abini Teti in Sardegna.
Il santuario è legato alla perduta civiltà nuragica della Sardegna di 4.000 anni e vi sono stati ritrovati un gran numero di bronzi
Non sono state scoperte testimonianze scritte di questa civiltà, ma nei suoi antichi cimiteri sono state trovate statue di bronzo che fanno luce sulla loro identità mitologica e religiosa.
I bronzetti nuragici rappresentavano guerrieri con lunghi elmi cornuti e ricurvi, vasi con teste di animali ed entità immaginarie appartenenti a una cultura unica.
Al culmine del suo potere, la cultura nuragica era definita da torri megalitiche in pietra chiamate nuraghi.
Gli archeologi stimano che un tempo in Sardegna esistessero più di 10.000 nuraghi, anche se ora sopravvivono solo poche migliaia.
Al Fitzwilliam Museum, come parte della mostra, è installata anche una statuetta di barca “navicella” in bronzo proveniente da Oroli, in Sardegna, che si ritiene risalga al periodo compreso tra il 1000 e il 700 a.C.
Il suo albero centrale rappresenta le torri nuragiche e simboleggia il controllo sulle rotte marittime in un momento in cui la Sardegna nuragica era ben collegata all’Italia meridionale e ad altre isole come Cipro per il commercio marittimo.
La curatrice della mostra, la dott.ssa Anastasia Christofilopoulos, ha dichiarato: “Questa mostra riunisce tre anni di ricerca, impegno della comunità e pratica archeologica e antropologica attiva nelle isole del Mediterraneo.
“Dobbiamo immaginarci in una di queste isole per capire come questi oggetti unici rivelano le percezioni di sé, l’identità della comunità e la lunga storia delle isole”.
I bronzi sardi sono in prestito dal Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, capoluogo della Sardegna.
Il dott. Francesco Muscolino, direttore del museo, ha dichiarato: “Per il Museo Nazionale Archeologico di Cagliari, la partecipazione alla mostra e al relativo progetto di ricerca è un’ottima occasione per sottolineare la ricchezza e la diversità delle relazioni della Sardegna mediterranea.
“L’inclusione delle antichità del Museo di Cagliari, la maggior parte delle quali non ha mai viaggiato in Gran Bretagna o all’estero, contribuisce in modo sostanziale al confronto con oggetti simili appartenenti a civiltà insulari parallele, chiarendo così i legami tra alcune delle principali isole del Mediterraneo”.
Altri oggetti in mostra includeranno statuette comunemente ritenute dell’esercito di terracotta di Cipro e un raro lingotto a forma di pelle di bue di 3.500 anni proveniente dal Museo di Heraklion a Creta.
– Islanders: The Making of the Mediterranean, si svolgerà dal 24 febbraio al 4 giugno al Fitzwilliam Museum di Cambridge.